l drenaggio e la disintossicazione sono l’allontanamento “meccanico”, dal corpo, del carico di tossine accumulate sia in maniera endogena, cioè generate dall’organismo come prodotti intermedi o finali dei processi metabolici dell’organismo (anidride carbonica nella respirazione, acido lattico, acidi urici, ammoniaca, squilibri ormonali ecc) sia esogene, cioè provenienti dall’esterno (inquinamento di ogni genere, tra cui farmaci, alimenti contaminati da pesticidi e ormoni aggiunti, metalli pesanti, gas di scarico, inquinamento atmosferico ed elettromagnetico ecc…
A cosa serve il drenaggio e dinsintossicazione?
Serve per ripulire/disintossicare l’organismo, alleggerendolo del carico tossico che a lungo andare può predisporre a varie malattie.
E in caso di malattia, un organismo più pulito, reagisce meglio a qualsiasi cura., rendendola più efficace.
Le malattie, secondo la visione della medicina naturale, e in particolare dell’omotossicologia (= studio dell’influenza delle sostanze tossiche sull’uomo), sono il risultato della reazione del corpo ad una intossicazione da omotossine.
Come si fa la dintossicazione e il drenaggio?
Si può alleggerire il carico tossico in vari modi, tra cui: farmaci omeopatici, farmaci omotossicologici, rimedi fitoterapici, preparazioni galeniche ecc. che hanno lo scopo di smuovere le tossine depositate nei vari tessuti (soprattutto nella matrice extracellulare) e di convogliarli verso l’esterno attraverso i vari organi emuntori, quali: il fegato, i reni, l’intestino, i polmoni, la pelle, le mucose ecc,
Per ottimizzare e facilitare questa operazione, è molto importante bere parecchia acqua: circa un paio di litri al giorno, o anche di più.
Processi infiammatori possibili.
Questo metodo a volte può creare dei possibili processi infiammatori, per cui la modalità dell’operazione di drenaggio e disintossicazione, è meglio valutarla di volta in volta su ogni singola persona, magari con l’aiuto di un medico omeopata/omotossicologo/
Inoltre potrà dare anche indicazioni sulla regolazione di questa eventuale infiammazione.