Disturbi del microbioma intestinale e le relative conseguenze sull’organismo.

Se l’intestino presenta uno squilibrio della sua flora batterica a favore dei batteri “cattivi” si parla di disbiosi. 

Questa condizione può essere accompagnata dai seguenti sintomi: gonfiore,meteorismo, feci maleodoranti, diarrea, costipazione, dolore addominale, reflusso gastro-esofageo, colite, colon irritabile, malattie infiammatorie intestinali (IBS).

Se invece, l’intestino presenta un’alterazione della sua parete, che garantisce l’assorbimento corretto delle sostanze attraverso le sue cellule e il sangue, si parla di permeabilità intestinale, problematica nota come “LEAKY GUT” o intestino sgocciolante.

È come se l’intestino passasse da una condizione di “setaccio di farina” ad una di “scolapasta” facendo passare attraverso la sua parete, frammenti di batteri e alimenti semi-digeriti, determinando uno stato di allarme immunitario che può influenzare l’intero organismo favorendo diverse patologie: Sintomi intestinali comuni a livello intestinali possono essere: diarrea cronica. costipazione cronica, flatulenza cronica, malattie infiammatorie intestinali (IBS), altri disturbi intestinali cronici da differenziare dalla disbiosi classica.

Vediamo cosa predispone a un’alterata permeabilità intestinale (leaky gut): Come possiamo vedere sono molti i sintomi e le problematiche di salute che hanno un collegamento con il nostro intestino. 

Un esame fondamentale per valutare l’integrità dell’intestino è la zonulina, che si trova in circolo nel sangue o nelle feci. L’esame indica che le giunzioni tra le cellule intestinali sono danneggiate e quindi l’intestino si trova in una condizione di permeabilità alterata. 

Le cure mirate aiuteranno a ridurre l’infiammazione intestinale, ripristinare l’integrità della parete intestinale e della flora batterica, oltre a combatte eventuali batteri o funghi patogeni e indirizzare verso l’alimentazione idonea alla risoluzione del problema.