Eccesso di tossine nel corpo: sintomi e campanelli d’allarme

LIBERIAMOCI DALLE FASTIDIOSE TOSSINE

Scopriamo in che modo possiamo disintossicarci insieme all’esperta  Dr.ssa Cimpeanu.
Sapevate che problemi comuni come cefalea o mancanza di concentrazione possono essere dovute a un eccesso di tossine? È probabile che il corpo vi stia mandando dei segnali affinché lo depuriate.
Pochissime persone sono pienamente coscienti di quanto sia importante una regolare disintossicazione organica. La maggior parte delle persone non fanno  niente durante il corso della propria vita per eliminare dal corpo le tossine e i veleni accumulati, che possono contribuire a peggiorare la qualità di vita.
 I professionisti del benessere sanno che un corpo stanco e  malato è un corpo intossicato. Gli acidi tossici sono prodotti normalmente dal catabolismo cellulare e  noi assimiliamo quantità importanti  di queste sostanze anche  dall’aria che rispediamo, dal cibo che mangiamo e da altre risorse ambientali.
Tuttavia l’inquinamento può manifestarsi in varie forme e, a differenza dei periodi di breve durata durante i quali solitamente ci si vuole disintossicare, le fonti di inquinamento che ci circondano sono molto più numerose di quanto possiamo immaginare e considerare.
Si parla infatti di inquinamento atmosferico, ambientale, domestico, acustico, sensoriale e, non meno importante, inquinamento mentale. Viviamo ad esempio in luoghi spesso chiusi dove ristagna un’aria poco salubre perché non siamo abituati ad arieggiare gli ambienti, oppure siamo circondati da rumori forti e assordanti, luci intense, abbiamo una vita troppo sedentaria, assumiamo elevate quantità di farmaci, “mangiamo” emozioni negative e conviviamo con uno stress eccessivo o altre fonti di inquinamento delle quali, per quanto possibile, dovremmo contenere i danni.
La nostra salute è quindi anche il risultato di un equilibrio tra le tossine introdotte e quelle eliminate ed un accumulo di queste sostanze può predisporci a diversi disturbi e patologie, influenzando negativamente anche il nostro umore.
I segnali possono essere inizialmente percepiti anche come malessere generale, qualcuno avverte una continua sensazione di stanchezza (spesso dovuta a periodi troppo intensi di lavoro psicofisico e mancanza di riposo!), mal di testa, alitosi, mal di stomaco, stipsi, diarrea, gonfiore, dispepsia e diventa sempre più impellente il bisogno di ridare all’organismo una nuova sferzata di energia, a volte anche limitata da una vita eccessivamente sedentaria, abuso di alcolici e fumo.
C’è chi, iniziando un programma disintossicante, non nasconde il desiderio anche di perdere un accumulo di chili in eccesso. Quindi un periodo di “pulizia” ogni tanto ci vuole anche per consentire ai nostri organi emuntori primari (come fegato, cistifellea ma anche intestino, pelle, reni e polmoni) di essere drenati e ripuliti.
Solitamente i periodi durante i quali viene più spesso intrapreso un processo di depurazione sono i cambi di stagione (soprattutto in primavera), o dopo periodi di eccessi alimentari o, semplicemente, quando sentiamo la necessità o il desiderio di recuperare il benessere perso.
A tal fine un punto di partenza vincente è senza dubbio l’alimentazione ed è, sicuramente, uno degli aspetti che più facilmente possiamo modificare, aumentando la salute del nostro organismo attraverso un regime corretto.
Sono infatti numerose le malattie correlate ad abitudini alimentari sbagliate ed un carico tossinico notevole, alcune delle quali riportate sotto:
 Sovrappeso e obesità, disturbi gastro intestinali, colite, gastrite, reflusso gastro esofageo, sonnolenza dopo i pasti, bocca amare e impastata, pesantezza gastrica, disbiosi intestinale, cistite, candida intestinale, stitichezza, diarrea, alternanza dell’alvo ( stipsi alternata a diarrea), gonfiore addominale, colon irritabile, calcolosi della colecisti. Steatosi epatica ( fegato grasso). Ipertensione, Aumento dell’uricemia (gotta).
Si tratta tuttavia di una reazione dell’organismo che sta cercando di eliminare le tossine accumulate; presto i sintomi scompariranno, ridando vitalità ed energia al nostro corpo.
Cosa è necessario fare per disintossicarsi?
Per avere risultati veloci ed efficaci il primo passo da fare è quello di disintossicare il Corpo dalle scorie che lo appesantiscono però, come spiegherò in questo articolo, in modo personalizzato.
Per disintossicarsi, occorre seguire un drenaggio degli organi  emuntori (intestino, fegato, reni e pelle). Il nostro corpo può essere sopraffatto da queste scorie a causa della fatica organica, di una circolazione deficitaria o di una dieta inadatta. Durante la disintossicazione è importante eliminare queste tossine in modo tale da non “fare girare solamente le ruote”.
Non possiamo mettere il vino nuovo nelle bottiglie sporche. Non possiamo mettere il cibo vitale in un organismo intossicato. Stiamo
andando verso un risultato parziale e forse anche trascurabile.
Resta prioritaria la pulizia intestinale per favorire l’eliminazione dei depositi fecali, la  flora
batterica patogena, la disbiosi intestinale,  ripristinando  la riossigenazione delle mucose intestinali e il ripristino della flora batterica amica selezionata per ogni tratto
dell’intestino. Inoltre è fondamentale porre l’attenzione sugli ciò che mangiamo come e quando lo mangiamo, affinché non si verifichino o si verifichino il più tardi possibile, i fenomeni di “alterazione” dell’ambiente
intestinale.
Quali sono i benefici dopo una mirata disintossicazione organica?
Tra i risultati che si possono ottenere con un periodo disintossicante abbiamo:
regolazioni delle funzioni intestinali,  riduzione del senso di gonfiore addominale,  aumento della diuresi, minor affaticabilità nel corso della giornata,  maggior idratazione dei tessuti,
maggior ossigenazione dei tessuti,
riduzione della cellulite, attivazione metabolica,
miglioramento del tono muscolare,  mantenimento del peso entro i limiti della norma,  riequilibrio del ritmo sonno/veglia,  miglioramento degli stati dell’umore,  miglioramento della produzione di idee.
I risultati saranno maggiormente duraturi se saremo in grado di preservare nel tempo una corretta alimentazione, abbinata a sani stili di vita.
Cosa fare e non fare durante una dieta disintossicante?
 Per accelerare l’eliminazione delle tossine si consiglia di favorire i seguenti punti elencati.
• Consumare regolarmente frutta e verdure fresche. Questi vegetali sono i nostri migliori alleati, sono ricchi di preziosi principi nutritivi come vitamine e sali minerali (soprattutto se consumati crudi). Contengono inoltre le fibre alimentari che aiutano il nostro organismo a depurarsi favorendo il transito intestinale, la sua pulizia e inoltre provocano un elevato senso di sazietà che ci consentirà di non introdurre troppe calorie. Tra i vegetali con potere disintossicante abbiamo ad esempio: carciofo, carota, sedano, porro, aglio, finocchio, ravanello, cicoria, crucifere (famiglia dei cavoli), pesca, pompelmo, uva, prugna, ciliegia, mirtillo.
• Favorire soprattutto le centrifughe ed estratti di frutta e verdure fresche, perché contengono elevate quantità di antiossidanti in forma facilmente assimilabile e combattono i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento delle nostre cellule.
• Germogli. Questi vegetali sono una vera e propria miniera di principi nutritivi. Soprattutto in quest’epoca in cui consumiamo prevalentemente cibi raffinati, i germogli costituiscono un importante fattore di prevenzione e di difesa per l’organismo. Sono inoltre considerati un complemento alimentare alla stregua di un integratore e sono in grado di potenziare l’organismo anche in condizioni particolari come nel caso di basse difese immunitarie, durante la crescita, la gravidanza, l’allattamento o periodi di stress.
• Erbe aromatiche. Tra quelle da favorire abbiamo il rosmarino che protegge le vie biliari ed il fegato, il timo favorisce la funzionalità intestinale, l’origano potente antibatterico e antiparassitario, l’alloro digestivo e protettivo per stomaco e mucose gastriche e lo zenzero con proprietà antinausea, oltre a ridurre gonfiore e meteorismo. Raccomandate sono anche la curcuma, la cannella ed il cumino.
•La curcuma ha proprietà antitumorali, antinfiammatorie e depurative, la cannella favorisce la digestione, è un antisettico e disinfettante naturale, mentre il cumino oltre a favorire la digestione, stimola la produzione di enzimi nel pancreas e il metabolismo. Per quanto riguarda le spezie attenzione tuttavia ad un consumo eccessivo per possibili effetti irritanti.
• Semi oleosi (semi di sesamo, di lino, di girasole, di zucca, ecc.). Contengono acidi grassi mono e polinsaturi amici del cuore e della circolazione. Oltre alle elevate proprietà dei grassi, sono presenti anche proteine di buona qualità, sostanze antiossidanti e antitumorali. I semi di lino, in particolare, favoriscono i processi depurativi e favoriscono la regolarità intestinale.
• Altra categoria di alimenti che non deve mai mancare sono i cereali integrali e loro derivati (preferibilmente da agricoltura biologica) ricchi anche di oligoelementi, vitamine e fibre, mentre va limitato il consumo di cibi raffinati. Tra quelli con una maggiore azione depurativa abbiamo il riso, il miglio, il grano saraceno (tutti privi di glutine adatti quindi anche per i celiaci), l’orzo, il farro e la segale.
• Fermenti lattici (soprattutto probiotici). Questi batteri proteggono il nostro intestino, aiutano le digestioni difficili ed apportano componenti essenziali come la vitamina K e molte vitamine del gruppo B. In particolare è soprattutto la flora batterica intestinale che trae notevoli giovamenti dall’utilizzo dei fermenti lattici, aumentando così le nostre difese immunitarie.
• Succo di limone. La cura disintossicante con il succo di limone (il succo di mezzo o un limone) diluito in acqua e assunto la mattina a digiuno è praticata e conosciuta dai tempi antichi e, tra le caratteristiche elogiate, aiuta il drenaggio del fegato e reni. A volte il succo di limone viene assunto in quantità  concentrate aumentando progressivamente il numero di limoni (addirittura a 3) e diminuendo gradualmente la concentrazione sino nuovamente ad uno.
•Corretta masticazione. Ricordiamo che la prima digestione avviene in bocca. Imparare a masticare correttamente apporta molti benefici alla nostra salute; rende i cibi più digeribili, au- menta il nostro senso di sazietà e inoltre, grazie ad alcuni componenti presenti nella saliva, il cibo risulta essere più sicuro dal punto di vista microbiologico.
• Oil pulling: olio monoseme (sesamo, girasole, evo, ecc.). Il modo più efficace per praticare l’oil pulling consiste nel mettere in bocca circa un cucchiaio di olio biologico spremuto a freddo, sciacquare la bocca energicamente per 10-15 minuti e poi eliminarlo. Gli antichi maestri della medicina ayurvedica credevano che l’oil pulling andasse oltre la semplice prevenzione delle malattie della bocca e della gola e, grazie a questa prospettiva olistica, è stato utilizzato come misura preventiva per molti disturbi.
Dobbiamo prenderci cura del nostro corpo in modo da aiutarlo ad eliminare ciò che lo intossica facendo in modo che torni a funzionare in maniera ottimale. La depurazione è consigliata due volte all’anno circa ma sono convinta che mantenere il proprio corpo in salute sia uno stile di vita da mantenere tutto l’anno.