Esiste un legame stretto tra intestino e sistema immunitario ci spiega l’esperta Dr.ssa Cimpeanu Daniela.
La scienza parla infatti di “sistema immunitario intestinale” facendo riferimento al fatto che l’80% delle cellule immunitarie dell’organismo è presente proprio qui. L’azione di difesa dell’intestino si esplica in tre modi.
- Limita le aggressioni batteriche.
I batteri buoni che, appena dopo la nascita, colonizzano l’intestino e costituiscono la microflora intestinale lavorano per creare un ambiente ostile alla proliferazione dei batteri patogeni, ad esempio modificando il livello del pH. Uno squilibrio che indebolisce i batteri buoni ci espone maggiormente a infezioni di origine alimentare come quelle causate da Salmonella, Escherichia coli e Listeria o a malattie vere e proprie.
- Barriera anti-tossine.
Le cellule della parete intestinale non si limitano a far entrare in circolo i nutrienti, ma rappresentano una barriera contro l’ingresso di sostanze dannose.
La mucosa intestinale può essere considerata la più ampia interfaccia tra il “dentro” ( ciò che entra in circolo e costituisce la sostanza del nostro organismo) e il “fuori” ( gli alimenti e tutto ciò che attraversa il nostro apparato digerente).
- Produce cellule immunitarie specifiche.
Il sistema immunitario intestinale produce cellule che sono capaci di intervenire per contrastare l’azione di agenti patogeni, disattivandoli e rimuovendoli dall’organismo. Vi è una comunicazione costante fra i batteri intestinali, le cellule del sistema immunitario gastrointestinale e il fegato per coordinare la risposta immunitaria agli antigeni alimentari e ai microrganismi patogeni.